domenica 14 ottobre 2007

In Australia stravince la lista "Democratici italiani nel mondo per Veltroni" con il 96%

Il PD in Australia nasce con la partecipazione di 1185 persone. Donne e uomini che hanno aderito ai valori ed alle idee della nuova formazione politica. Il risultato nel suo complesso è positivo. Sia per il dato relativo all’affluenza che per il consenso espresso nei confronti di Walter Veltroni. Un risultato a cui si è arrivati grazie alla personalità del candidato segretario al lavoro svolto dai candidati della lista Democratici nel mondo per Veltroni ed all’impegno dei tanti volontari che hanno lavorato per la lista e nei seggi. A tutti va un sentito ringraziamento. Un grazie anche agli elettori, alle persone che hanno sottoscritto la lista e poi l’hanno votata. Insieme costruiremo, in Australia e nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide, un Partito Democratico forte e determinato, impegnato a lavorare per le nsotre comunità ed a rafforzare i legami tra l’Italia e la ripartizione e l’Australia in particolare.
La partecipazione a questa prima consultazione elettorale è di buon auspicio per i successivi passaggi che riguarderanno la struttura, la rete di collegamento e l’organizzazione all’estero del partito democratico.
Insieme costruiremo una forza politica in grado di affrontare meglio i grandi temi della pace e sicurezza, dello sviluppo e del lavoro, dell’ambiente e dei diritti civili ed umani e, in questo contesto, anche i temi che riguardano le comunità italiane all’estero. Il progetto politico del Partito Democratico oggi si rafforza e contribuisce inoltre a far tornare in campo la bella politica e ad accelerare la costruzione di un’Italia più stabile sotto il profilo della governabilità e delle riforme.

Seggi:

Melbourne (Federazione Lucana):

totale voti 299: Veltroni 289, Bindi 2, bianche 7, nulle 1

Melbourne (Club Lazio-Marche):

totale voti 261: Veltroni 249, Bindi 12, bianche 0, nulle 0

Sydney (Bossley Park):

totale voti 130: Veltroni 127, Bindi 3, bianche 0, nulle 0

Sydney (Five Dock):

totale voti 59: Veltroni 58, Bindi 1, bianche 0, nulle 0

Sydney (It. So. Wel):

totale voti 19: Veltroni 19, Bindi 0, bianche 0, nulle 0

Adelaide (Filef):

totale voti 16: Veltroni 16, Bindi 0, bianche 0, nulle 0

Adelaide (Cic):

totale voti 138: Veltroni 126, Bindi 12, bianche 0, nulle 0

Canberra (Italian Club):

totale voti 38: Veltroni 37, Bindi 1, bianche 0, nulle 0

Perth (Isca):

totale voti 81: Veltroni 76, Bindi 4, bianche 0, nulle 0

Perth (50 e più):

totale voti 48: Veltroni 44, Bindi 3, bianche 0, nulle 0

Perth (Fremantle):

totale voti 39: Veltroni 39, Bindi 0, bianche 0, nulle 0

Perth (Dianella):

totale voti 57: Veltroni 57, Bindi 0, bianche 0, nulle 0

TOTALE:

voti: 1185

Veltroni: 1137

Bindi: 38

bianche: 7

nulle: 3

venerdì 12 ottobre 2007

Lettera aperta di Walter Veltroni ai cittadini italiani residenti all’estero


Care amiche, cari amici,
le primarie del prossimo 14 ottobre rappresentano un appuntamento storico per il nostro Paese, un’occasione straordinaria di partecipazione democratica, di rinnovamento e apertura della politica, al servizio dell’Italia e degli italiani. La nascita del Partito Democratico può concretamente modificare il nostro sistema politico, semplificandone il panorama, rafforzandone l’aspetto bipolare, la stabilità e il grado di innovazione. Ma è soprattutto per rimettere in moto l’Italia, per renderla più dinamica, moderna e giusta, che ci stiamo impegnando nella costruzione del Partito Democratico: per liberare tutte le potenzialità del nostro Paese, per sbloccarne le tante energie.
Credo non sia un caso se l’esperienza del Partito Democratico è vissuta con tanto interesse e suscita tante aspettative tra molti dei nostri concittadini residenti all’estero. Vista da lontano, infatti, l’Italia appare in tutte le sue grandi possibilità, ma anche con tutti i suoi limiti: litigiosa, lenta, bloccata dall’incapacità di osare, di guardare al futuro, di prendere le decisioni necessarie per il bene del Paese. Il Partito Democratico nasce per dare risposte proprio a questa voglia di cambiare l’Italia: renderla più moderna, più giusta, più unita, più aperta, più efficiente e veloce, più attenta a ciò che avviene nel mondo, dai cambiamenti climatici alle dinamiche del commercio internazionale.
L’appuntamento del 14 ottobre, la nascita del Partito Democratico, rappresenta una grande opportunità anche per tutti gli italiani che vivono all’estero. Mi è capitato in tante occasioni, anche durante la mia esperienza di governo, di ricordare quale contributo appassionato e prezioso abbiate recato all’immagine dell’Italia in Europa e nel mondo. Non dimentico i sacrifici di chi è stato costretto a cercare altrove, fuori dal suo Paese, il diritto ad una vita dignitosa. Cittadini verso i quali troppo scarsa è stata a lungo l’attenzione della nostra legislazione e delle nostre istituzioni. Nel corso dell’ultimo decennio si sono fatti dei passi avanti significativi, ma molto resta da fare sia per sostenere ed accompagnare i processi di integrazione nei Paesi di residenza, sia per garantire piena appartenenza alla comunità d’origine.
Con la nascita del Partito Democratico, chi vive all’estero ha uno strumento in più per sentirsi nuovamente parte di una nazione, per contribuire alla vita politica italiana. Da voi può venire un apporto fondamentale di esperienze, idee, competenze e capacità, soprattutto in un tempo come il nostro, contrassegnato dalla necessità di realizzare un’integrazione mite tra culture e identità distinte. A partire da questa sfida, che è prima di tutto una battaglia di civiltà, e valorizzando in modo pieno le vostre energie e le vostre esperienze, possiamo costruire una nuova, solida, alleanza. Per il futuro dell’Italia, di tutti gli italiani.

Walter Veltroni

mercoledì 3 ottobre 2007

I seggi dove votare: cliccate sopra le immagini per ingrandirle

Come funziona il voto elettronico

Premessa

Per le Primarie del 14 ottobre abbiamo deciso di sperimentare il voto telematico, che sarà disponibile solo nelle 4 ripartizioni elettorali della circoscrizione estero.
Riteniamo questo un fatto importante, innovativo, che può essere opportunamente riutilizzato in futuro, convinti come siamo che sulle reti viaggerà sempre di più la nuova politica, soprattutto per chi, come noi, la fa a livello planetario.

In sostanza, l’elettore munito di internet e di telefonino potrà votare per l’Assemblea Costituente del PD standosene comodamente seduto a casa. Al massimo, munito di telefonino, può raggiungere un pubblico internet point. Questa nuova modalità si affiancherà a quella tradizionale che avverrà nei seggi appositamente allestiti, nei quali le elettrici e gli elettori potranno votare con la scheda e la matita. Il voto telematico dunque non sostituirà il metodo tradizionale, ma intende aggiungersi ad esso soprattutto per coloro che non possono materialmente recarsi al seggio poiché, magari, è posto a centinaia, se non migliaia, di chilometri di distanza.

Il voto elettronico è un campo ancora del tutto inesplorato, quindi non siamo in grado, ad oggi, di fare una previsione su quanti possano essere gli elettori che utilizzeranno questa sperimentale metodologia di voto. Possono essere in pochi ma anche in tanti. Dipenderà molto da noi, da quanto e come saremo in grado di dire che esiste questa opportunità. Riteniamo che sia decisivo soprattutto usare le nostre liste ed i nostri indirizzari, le nostre mailing list, il passaparola appunto. Poi potremo prevedere anche altre forme di pubblicità, conferenze stampa, comunicati, pubblicazioni. Ma decisivo sarà il passaparola. Ognuno di noi ha una sua lista di conoscenti e contatti, la utilizzi, pregando gli altri di fare altrettanto.

Modalità

Richiesta preventiva di partecipazione al voto


Il voto avviene attraverso una preventiva richiesta di partecipazione al voto. Questo passaggio ci permette di operare un primo filtro per quanto riguarda eventuali abusi del sistema e per avere una prima stima della partecipazione on-line. La preiscrizione al voto non significa – ovviamente – una iscrizione al nuovo Partito, ma è esclusivamente funzionale alla successiva espressione del voto per scegliere i 69 componenti dell’Assemblea Costituente e il segretario del PD.

La richiesta dovrà essere effettuata sul sito de l’Ulivo www.ulivo.it tra le ore 12.00 del 1 ottobre e le ore 24.00 dell’11 ottobre 2007. Naturalmente pubblicheremo il link di accesso al voto anche su altri siti (partiti, candidati, associazioni, etc.) che rimanderanno al sito del voto de l’Ulivo.
All’atto dell’iscrizione verranno richiesti i dati anagrafici nonché il numero del telefonino. Quest’ultimo sarà indispensabile per poter esprimere il proprio voto il 14 ottobre. La schermata della registrazione rifiuterà eventuali accessi provenienti dall’Italia. Di conseguenza chi si vuole registrare deve necessariamente farlo da una postazione internet situata all’estero.
I nominativi di coloro che avranno fatto la richiesta saranno inviati ai seggi elettorali dei rispettivi Stati per impedire che l’elettore voti tramite internet e si rechi anche al seggio elettorale.

Invio della password sul telefonino dell’elettrice/elettore


Scaduti i termini di invio della richiesta e prima della giornata di votazione sarà inviato sul telefonino del richiedente un SMS contenente una password personale con la quale il giorno del voto l’elettore potrà, sempre tramite internet, accedere alla schermata del voto.

Il giorno del voto


Il giorno della votazione l’elettore potrà accedere al voto utilizzando la password personale.
La votazione vera e propria avverrà solo ed esclusivamente sulla pagina a ciò predisposta all’interno del sito de l’Ulivo. Avvenuto l’accesso alla schermata relativa alla ripartizione elettorale della persona preiscritta, verrà visualizzato un numero di telefono gratuito che l’elettore dovrà comporre con il telefonino indicato all’atto della preiscrizione. L’elettore dovrà quindi comporre questo numero, dando al sistema informatico la possibilità di verificare che la richiesta (e quindi il voto) arrivi effettivamente da un paese estero, e verrà poi indirizzato alla schermata per esprimere il proprio voto.
Eventuali tentativi di voto on-line provenienti dall’Italia verranno in questo modo esclusi. E’ da tener presente che il sistema informatico non effettuerà alcuna connessione tra il codice segreto dell’elettore (e quindi l’identità dell’elettore stesso) ed il voto espresso. La raccolta e l’utilizzo dei due dati avvengono su due binari paralleli, che non permettono di far risalire un determinato voto ad un codice personale.
Il meccanismo descritto, apparentemente complicato, è l’unico strumento che permette di garantire la segretezza e l’unicità del voto.

Come aprire un seggio per le primarie

Il termine massimo per far pervenire la richiesta autorizzazione di istituzione di seggi elettorali è martedì 9 ottobre. Bisogna scaricare i moduli di autorizzazione all'apertura di un seggio (cliccate qui) e, una volta compilati, essi dovranno essere trasmessi per e-mail a: a.fabrizio@ulivo.it e per conoscenza a e.marino@dsonline.it.

Analogamente alle Primarie del 2005 si potranno istituire seggi sia in luoghi istituzionali (sedi di partito, patronati o quant’altro), ma anche in qualsiasi altra collocazione riteniate confacente alle votazioni.
Più cittadini parteciperanno a questo importante appuntamento e più il partito nuovo potrà essere in grado di corrispondere a quanto ci proponiamo di costruire.

Cliccando qui potete trovare i regolamenti e tutte le altre comunicazioni riguardanti le votazioni.