mercoledì 3 ottobre 2007

Come funziona il voto elettronico

Premessa

Per le Primarie del 14 ottobre abbiamo deciso di sperimentare il voto telematico, che sarà disponibile solo nelle 4 ripartizioni elettorali della circoscrizione estero.
Riteniamo questo un fatto importante, innovativo, che può essere opportunamente riutilizzato in futuro, convinti come siamo che sulle reti viaggerà sempre di più la nuova politica, soprattutto per chi, come noi, la fa a livello planetario.

In sostanza, l’elettore munito di internet e di telefonino potrà votare per l’Assemblea Costituente del PD standosene comodamente seduto a casa. Al massimo, munito di telefonino, può raggiungere un pubblico internet point. Questa nuova modalità si affiancherà a quella tradizionale che avverrà nei seggi appositamente allestiti, nei quali le elettrici e gli elettori potranno votare con la scheda e la matita. Il voto telematico dunque non sostituirà il metodo tradizionale, ma intende aggiungersi ad esso soprattutto per coloro che non possono materialmente recarsi al seggio poiché, magari, è posto a centinaia, se non migliaia, di chilometri di distanza.

Il voto elettronico è un campo ancora del tutto inesplorato, quindi non siamo in grado, ad oggi, di fare una previsione su quanti possano essere gli elettori che utilizzeranno questa sperimentale metodologia di voto. Possono essere in pochi ma anche in tanti. Dipenderà molto da noi, da quanto e come saremo in grado di dire che esiste questa opportunità. Riteniamo che sia decisivo soprattutto usare le nostre liste ed i nostri indirizzari, le nostre mailing list, il passaparola appunto. Poi potremo prevedere anche altre forme di pubblicità, conferenze stampa, comunicati, pubblicazioni. Ma decisivo sarà il passaparola. Ognuno di noi ha una sua lista di conoscenti e contatti, la utilizzi, pregando gli altri di fare altrettanto.

Modalità

Richiesta preventiva di partecipazione al voto


Il voto avviene attraverso una preventiva richiesta di partecipazione al voto. Questo passaggio ci permette di operare un primo filtro per quanto riguarda eventuali abusi del sistema e per avere una prima stima della partecipazione on-line. La preiscrizione al voto non significa – ovviamente – una iscrizione al nuovo Partito, ma è esclusivamente funzionale alla successiva espressione del voto per scegliere i 69 componenti dell’Assemblea Costituente e il segretario del PD.

La richiesta dovrà essere effettuata sul sito de l’Ulivo www.ulivo.it tra le ore 12.00 del 1 ottobre e le ore 24.00 dell’11 ottobre 2007. Naturalmente pubblicheremo il link di accesso al voto anche su altri siti (partiti, candidati, associazioni, etc.) che rimanderanno al sito del voto de l’Ulivo.
All’atto dell’iscrizione verranno richiesti i dati anagrafici nonché il numero del telefonino. Quest’ultimo sarà indispensabile per poter esprimere il proprio voto il 14 ottobre. La schermata della registrazione rifiuterà eventuali accessi provenienti dall’Italia. Di conseguenza chi si vuole registrare deve necessariamente farlo da una postazione internet situata all’estero.
I nominativi di coloro che avranno fatto la richiesta saranno inviati ai seggi elettorali dei rispettivi Stati per impedire che l’elettore voti tramite internet e si rechi anche al seggio elettorale.

Invio della password sul telefonino dell’elettrice/elettore


Scaduti i termini di invio della richiesta e prima della giornata di votazione sarà inviato sul telefonino del richiedente un SMS contenente una password personale con la quale il giorno del voto l’elettore potrà, sempre tramite internet, accedere alla schermata del voto.

Il giorno del voto


Il giorno della votazione l’elettore potrà accedere al voto utilizzando la password personale.
La votazione vera e propria avverrà solo ed esclusivamente sulla pagina a ciò predisposta all’interno del sito de l’Ulivo. Avvenuto l’accesso alla schermata relativa alla ripartizione elettorale della persona preiscritta, verrà visualizzato un numero di telefono gratuito che l’elettore dovrà comporre con il telefonino indicato all’atto della preiscrizione. L’elettore dovrà quindi comporre questo numero, dando al sistema informatico la possibilità di verificare che la richiesta (e quindi il voto) arrivi effettivamente da un paese estero, e verrà poi indirizzato alla schermata per esprimere il proprio voto.
Eventuali tentativi di voto on-line provenienti dall’Italia verranno in questo modo esclusi. E’ da tener presente che il sistema informatico non effettuerà alcuna connessione tra il codice segreto dell’elettore (e quindi l’identità dell’elettore stesso) ed il voto espresso. La raccolta e l’utilizzo dei due dati avvengono su due binari paralleli, che non permettono di far risalire un determinato voto ad un codice personale.
Il meccanismo descritto, apparentemente complicato, è l’unico strumento che permette di garantire la segretezza e l’unicità del voto.

Nessun commento: